Recupero dei rifiuti edili
La maggior parte di questi rifiuti sono minerali e inerti (mattoni, cemento, piastrelle e ceramiche, vetro, terra, pietre e ciottoli provenienti da siti non inquinati). L'utilizzo di questo materiale consente di risparmiare risorse esauribili dalle cave e di limitare gli impatti ambientali ad esse associati. I rifiuti possono essere oggetto di altre forme di recupero di materia mediante sostituzione di materiali:
- nel riempimento di cave, nell'ambito dei requisiti stabiliti nell'autorizzazione all'esercizio della cava;
- nei progetti di sviluppo (sottofondo stradale, merlo acustico, ecc.).
L’impatto ambientale di questi usi dei rifiuti deve essere controllato.
Infine, i rifiuti non recuperabili devono essere conferiti in strutture di stoccaggio adeguate a seconda della loro pericolosità: rifiuti inerti, rifiuti non pericolosi non inerti o rifiuti pericolosi.
Impegni per la crescita verde
Impegni per la crescita verde
Quattro impegni per la crescita verde ad oggi riguardano il settore delle costruzioni e, a seconda dei casi, quello delle strade. Si riferiscono a:
- Il recupero e il riciclaggio dei rifiuti inerti provenienti da edifici e opere pubbliche
- Riciclaggio degli scarti di gesso
- Riciclaggio del vetro piano proveniente da decostruzione e ristrutturazione
- Il recupero degli scarti di legno provenienti dalle costruzioni nei cementifici
Lo Stato sensibilizza il proprio operatoeurs, incentiva la redazione nei quaderni di clausole tecniche speciali (CCTP) per edifici e strade, garanzie relative alla loro demolizione, nonché la presenza di lotti dedicati alla pulizia dei vetri. Si impegna a sviluppare la diagnosi dei rifiuti e a promuovere la raccolta differenziata alla fonte dei rifiuti di cantiere, elabora guide e assicura, attraverso studi e organizzazione di eventi, la promozione e l'animazione interfunzionale di attività legate al riciclo e al recupero di materiali alternativi.
30 place de la Porte d'Orée - 83600 Fréjus
33 (0)4 83 73 91 61
